Live streaming: cos’è e come si fa

Il live streaming è una tipologia di contenuto video non conosciamo bene e non facciamo per bene.

close up photo of a person recording a live performance with her cell phone

Se devo cercare di dare una definizione in diretta di live streaming potrei dire che è una tipologia di contenuto video che si produce e si emette in diretta su piattaforme digitali come i social network principali o sui siti web (tramite appositi protocolli). Infine può essere un’emissione di un contenuto video che si può indirizzare, tramite la connessione Internet, verso regie televisive per una successiva diffusione broadcast.

Insomma il live streaming è un mondo ed è a portata di smartphone. Si realizza attraverso apposite apparecchiature di registrazione video che mandano il segnale a una regia, dalla quale viene composto un cosiddetto “program” che rappresenta l’unione in un unico flusso video di immagini provenienti dalle diverse “sorgenti” video a comporre un racconto montato in diretta dell’evento, del fatto, dello show, dell’esibizione, della manifestazione che si trova davanti alle camere stesse.

Dai social network al segnale RTMP

Il live streaming è nelle mani di tutti perché si può trasmettere anche dai nostri account dei social network. Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn, TikTok: tutti questi social hanno la possibilità di trasmettere in diretta contenuti e quindi alla maggior parte degli utenti sembra facile realizzare una diretta. Non è proprio così e te lo spiegherò per bene in questi giorni.

L’emissione video del live streaming può avvenire su queste piattaforme sociali o verso qualsiasi sito web o televisione per merito di protocolli di trasmissione dei video come l’RTMP.

RTMP (Real-Time Messaging Protocol) è un protocollo di messaggistica in tempo reale sviluppato da Adobe Systems. È ampiamente utilizzato per la trasmissione di video e audio in tempo reale su Internet. RTMP consente di inviare dati multimediali in modo affidabile e efficace dai server di streaming ai client (cioè agli utilizzatori). È comunemente impiegato per la distribuzione di contenuti live, come lo streaming di eventi sportivi, concerti e conferenze. Inoltre, molti servizi di streaming online, tra cui piattaforme di video on-demand e social network, fanno uso di RTMP per la trasmissione di contenuti interattivi e di alta qualità.

Il live streaming con le app native dei social network

Con le applicazioni per smartphone e tablet dei diversi social network si può fare live streaming nel giro di pochi secondi. Tutti conoscono il modo per farlo. Quello che caratterizza le applicazioni di Facebook, Instagram e Twitter, per esempio, è l’estrema semplicità dell’ambiente d’uso che il software ti riserva per creare questo tipo di contenuto. Uno titolo, un post, qualche strumento per gestire i commenti o per programmare il momento stesso della diretta, qualche elemento grafico come la possibilità di mettere dei link a un sito in diretta e poche altre cose.

Diverso è il discorso di LinkedIn, per esempio. Il social network di Microsoft, per fare live streaming, ti obbliga a gestire la cosa tramite applicazioni di terze parti. Cioè a software esterni. Una scelta che ti obbliga a essere meno “casuale” e approssimativo nello scegliere quanto schiacciare il tasto “Go Live”. Twitter aveva Periscope (che ha comprato e poi inglobato), mantenendo la possibilità di andare in diretta, ma anche in questo caso senza alcuna opportunità di arricchire il segnale live se non con la qualità o l’importanza di quello che si sta mostrando.

Instagram, un caso a parte

Instagram, nel mondo delle dirette social, rappresenta un caso diverso perché ha un senso diverso. Andare in diretta su quel social network ti fa creare dei live streaming che sono dialoghi con la tua comunità o interazioni con altri. Per questo motivo se vai in diretta con Instagram troverai poche funzioni adatte ad arricchire la trasmissione. C’è di più: Instagram non ti permette, se non con problematici workaround, di trasmettere con software di trasmissione di teste parti.

Anche Tiktok ha dato un senso preciso alle dirette sulla sua piattaforma. Sono improntate al dialogo, all’interazione dell’account con la comunità delle persone che lo seguono. D’altronde anche questo è uno dei concetti più importanti del live streaming, la grande opportunità di interagire con il pubblico.

I software professionali e alternativi

V-Mix, OBS, Wirecast, Switcher Studio, Restream, Streamyard: sono tutti nomi di software, generalmente via piattaforma web o via mobile app, che ti permettono di creare live streaming professionale. Ti permettono l’uso di più punti camera, di grafica, di contenuti pre-caricati, di collegamenti da remoto. Ti permettono perfino di emettere il segnale contemporaneamente su più piattaforme di uscita (si chiama multistreaming). Già, hai capito bene: ti danno la possibilità di creare vere e proprie trasmissioni in diretta professionali e di mandarle, contemporaneamente, che ne so, sulla tua pagina Facebook e sul tuo canale YouTube.

Hanno bisogno di un certo setting di hardware (generalmente delle videocamere o smartphone collegate, in vario modo, a un computer o tablet di regia), ma nascondono potenzialità enormi, specialmente dal punto di vista dei prodotti editoriali che possono creare e dai risultati che possono regalare. Se poi il live streaming è fatto con software e hardware totalmente mobile (parlo di smartphone e tablet) le potenzialità diventano ancora maggiori, specialmente dopo la fine dell’emissione in diretta.

Con questo articolo volevo solo definire un attimo il live streaming e raccontare come si può fare, in che modo si può arrivare a essere in diretta davanti ai propri follower in pochi secondi (con le app native) o in modo più professionale (con i software di terze parti).

Nel prossimo articolo ti parlerò del live streaming che si vede in giro e di come, invece, si potrebbe fare con device mobili. Ti aspetto sulle colonne di algoritmoumano.it lunedì prossimo. Se vuoi sapere di più sui servizi di live streaming del laboratorio ti invito a cliccare qui.

(1/CONTINUA)

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