La sintesi è “The cycle of distrust”, il ciclo della diffidenza, e questo rende già l’idea del Trust Barometer 2022. La nuova edizione del rapporto annuale di Edelman che misura la fiducia del pubblico, presentata oggi in un evento online dal CEO Richard Edelman e da un ricco panel di analisti e commentatori, merita come sempre un approfondimento, ma possiamo per ora anticipare qui i punti fondamentali che sono emersi dalla presentazione.
Quattro punti chiave del Trust Barometer 2022
Ricordiamo che il rapporto Edelman analizza lo stato della fiducia in 28 Paesi del mondo, compresa l’Italia, verso quattro istituzioni: i governi, i media, le imprese e le organizzazioni non governative.
Ecco dunque i quattro temi del Trust Barometer 2022 che analizzeremo e commenteremo in modo più approfondito nei prossimi giorni.
1. Le imprese sono ancora l’unica istituzione affidabile
È una riconferma: come nel 2021, solo le aziende conquistano la fiducia del pubblico. Migliorano le Ong, ma governi e media perdono ancora punti e sono visti come forze divisive all’interno della società, incapaci di rispondere ai problemi sociali e ai cambiamenti epocali che stiamo vivendo. Il sintomo più evidente è la preoccupazione per la falsa informazione e le fake news, che ha raggiunto il valore più alto di sempre.
2. Il ciclo della diffidenza minaccia la stabilità sociale
Governi e media, dunque, sono considerati come le istituzioni che, per ottenere voti o clic, alimentano il ciclo della diffidenza e del sospetto. Al contrario, le imprese e le organizzazioni non governative sono spinte a farsi carico di problemi sociali che vanno oltre le loro specifiche competenze, come il cambiamento climatico, la perdita del lavoro, le discriminazioni o le ineguaglianze economiche, per cercare di contrastare l’azione divisiva di media e governi che rischia di minare la stabilità sociale.
3. Ceo e imprese, gli artefici del cambiamento
Le aziende stanno diventando i nuovi leader sociali: 8 persone su 10 si aspettano che gli imprenditori prendano posizione pubblicamente su temi politici e sociali di rilievo, più di quanto fatto finora. I Ceo sono visti come coloro che devono ispirare il dibattito politico, rimanendo però al di fuori del mondo dei partiti. A differenza di governi e media, imprese e Ong sono considerate competenti ed etiche e quindi fattori positivi di cambiamento; la buona informazione, per tutte le istituzioni, è il mezzo per ricostruire la fiducia persa.
4. Ristabilire la fiducia: le soluzioni del Trust Barometer 2022
Bisogna dunque tornare a un “ciclo della fiducia” nel quale ogni istituzione operi per lo stesso obiettivo, mantenere la stabilità sociale.
Quattro sono i punti cruciali per ristabilire la fiducia:
- Il ruolo sociale delle imprese è destinato a rimanere: le persone vogliono che le aziende assumano una maggiore leadership
- Dimostrare un progresso tangibile è essenziale per ricostruire la fiducia nella possibilità di costruire un mondo migliore
- I leader devono pensare a lungo termine, non puntare a risultati immediati, e focalizzarsi sulle soluzioni
- Tutte le istituzioni devono fornire informazioni affidabili: un’informazione chiara, coerente e basata sui fatti è il fattore critico per spezzare il ciclo della diffidenza.
Ecco il documento di Edelmann, ma per gli approfondimenti, i riassunti e gli “piegoni” ti rimandiamo ai prossimi giorni nei quali pubblicheremo ulteriori contenuti dedicati ai membri della community.