Comunicazione aziendale: alcune riflessioni utili.
La comunicazione aziendale sta evolvendo in modo rapidissimo e va inquadrata come un valore molto importante delle imprese di oggi. Tuttavia il rapido cambiare dei rapporti tra le aziende, i lavoratori e i clienti a causa della pandemia ha confuso gli equilibri dei processi aziendali e del modo di comunicare all’interno, all’esterno, nel racconto della proprio business e nel trasferimento delle conoscenze.
Comunicazione esterna
La comunicazione esterna deve cambiare e sta cambiando, ma non ha una direzione chiara. Il marketing delle aziende si rivolge ancora alla classica via digitale, alla pubblicità via social media, al marketing outbound (aggressivo, insistente). In alcune imprese si sta facendo strada un modo più autentico di raccontare il business. Con le persone, con le storie, con lo storytelling, con la verità
In questo gioco si fanno largo gli smartphone e il loro modo di comunicare le immagini. Si fanno largo anche gli smartphone come punti di contatto con le persone, siano essi clienti o semplici stakeholder (cioè persone interessate in qualsivoglia modo interessate a quello che un’azienda sta facendo).
Comunicazione interna
Le aziende si sono accorte anche di avere anche una comunicazione interna come strumento vitale e da gestire. Già, parlo proprio del fatto che quella comunicazione interna che non era affatto importante fino a prima del Covid (tra annunci di recupero ferie e disposizioni sulla sicurezza), lo è diventata molto durante e dopo l’evento pandemico.
Si è passati dal trasferimento di conoscenze di persona quando tutte le risorse erano in ufficio, alla comunicazione virtuale quando i lockdown hanno chiuso tutti in casa e allontanato tutti dal centro delle aziende.
Ora sono tornati tutti con la fregola di riportare le risorse in ufficio per poterle controllare e catechizzare a dovere e la comunicazione interna sembra essere ritornata a consueto bollettino delle ferie da smaltire o a bigino delle procedure di sicurezza da adottare.
Comunicazione interna: non sprecare l’occasione
Le zoom call si sono nuovamente ridotte al minimo e sono comunque noiose. Anche i lavoratori, forse esasperati dalla lunghezza di questa pandemia, sono propensi a ritornare a guardarsi in faccia.
Non dico che non abbia un valore ulteriore.
Dico, invece, che le conference call non sono ancora state trattate come una risorsa, specialmente dalle aziende italiane. I momenti di riunione virtuale non sono solo lunghe parentesi noiose nelle quali uno parla e gli altri ascoltano peraltro continuando a lavorare.
Sono invece un’occasione che non devi perdere. In questo viene in aiuto la mobile content creation e più in particolare modo una app che si chiama Switcher Studio. Il suo lavoro è fare dirette multicamera per i social network e in questo è la migliore su piazza. Lavora solo con device Apple, ma è il top per chi vuole fare eventi in diretta sui social con costi bassissimi e qualità professionale.
Switcher Studio per la comunicazione interna
La comunicazione interna può essere un settore nel quale le chiamate virtuali rimangono al centro quale strumento di diffusione delle informazioni. Switcher Studio può creare trasmissioni multicamera, con slide, foto, grafica, audio, video pre caricati.
E sai cosa hanno fatto il Ceo Nick Mattingly e i suoi soci di recente?
Beh, tramite un software che si chiama Camo Studio, hanno permesso al segnale che proviene dalla app Switcher Studio di entrare nelle principali applicazioni di conference call come Zoom, Meet, Teams, Go To Meeting e affini.
Le conference call stravolte (in meglio)
Questo vuol dire che se devi creare una conference call la puoi pensare come un evento in streaming. Più telecamere, contributi multimediali, un format vero e proprio. Puoi anche aggiungere, sia grazie al fatto che tramite Switcher puoi mostrare lo schermo di un pc, sia per le integrazioni tra app come succede dentro Zoom, elementi di interazione diretta con chi guarda come poll, quiz, giochi e altre diavolerie di questo genere.
Dopo la conference call puoi giovarti anche della registrazione del programma che hai emesso. Come ? Magari diffondendo a tutte le tue risorse la conoscenza che la conference call voleva diffondere con highlights di quanto detto. Magari allestendo delle pagine web o una mail dedicata con dentro i video spezzoni delle cose importanti da sapere.
Oppure proprio quel materiale potrebbe essere editato per un messaggio di comunicazione esterna.
Comunque resta il fatto che la comunicazione interna virtuale può avere ancora un grande impatto sul trasferimento di informazioni, conoscenze e competenze dentro il mondo di un’azienda. Per dare questo la mobile content creation e in particolare modo Switcher Studio sono gli strumenti più adatti per realizzare novità strutturali nel modo di fare comunicazione interna che siano semplici, poco costosi, veloci, coerenti, univoci e capaci di non far disperdere risorse di tempo e denaro all’azienda che li saprà implementare.