Storico: i social network presto a pagamento

L’evoluzione dei social network continua senza sosta.

Su Algoritmo Umano ho più volte parlato dei cambiamenti delle piattaforme di reti sociali, ma i cambiamenti continuano incessanti e li voglio seguire. Per farteli capire e per darti modo di reagire al cambiamento nel modo più positivo. Delle mutazioni dei social network che sono state o saranno causate dal cambiamento dei sistemi operativi ti ho parlato qui. Ma c’è di più.

L’appello dei social di Zuckerberg

Nell’aggiornamento del sistema operativo di iPhone e iPad 14.5, il quale è già nei device di tutto il mondo, c’è una finestra che ti chiede se vuoi permettere il tracciamento dei tuoi dati. Nel sistema operativo 15, addirittura c’è un’intera sezione delle impostazioni che riguarda le app cui vuoi dare il tracciamento e quelle cui non vuoi.

Il centro controllo tracciamento del mio iPhone 12 con sistema operativo iOS15 (facchini)

Come vedi io ho negato il tracciamento dei dati a Facebook e a Instagram. La questione del tracciamento ha scatenato una guerra tra la banda di Zuckerberg e quella di Tim Cook, perché Facebook, se non ti può più tracciare, non può neanche propinarti la sua invasiva pubblicità. Insomma, tutto il castello concettuale sul quale i social hanno costruito i gran soldi che si sono fatti in questi anni sta cadendo. No advertising, no money, no free service… Adesso ti spiego tutto.

Social network, cambia il modello di business

I social network reagiranno alla cosa, anzi stanno già reagendo. Facebook e Instagram, per esempio, stanno diventando vere e proprie piattaforme di business online. LinkedIn ha servizi premium a pagamento da tempo. Twitter ha inventato Twitter Blue, una versione evoluta del suo social con alcuni servizi in più (come quello, sospirassimo, della possibilità di cambiare il testo dei tweet). Guarda, però, cosa compare da un paio di mesi a questa parte sui telefonini che escludono il tracciamento di Facebook e Instagram.

Una frase inquietante che suona come una minaccia: “Keep Instagram (o Facebook) free of charge…

I social network di Zuckerberg fanno, quindi, comparire questa schermata nel telefono dell’utente, informandolo di pesanti limitazioni se non lascia che le app traccino la permanenza della persona dentro l’ambiente del social network. Poco sotto la sibilante minaccia. “Aiutateci a far rimanere questi social gratis…”. Già, perché non sarà così per molto. Ecco cosa ne dice The Verge.

Come saranno i social network a pagamento

I social network a pagamento arriveranno presto. C’è chi parla già del 2022. Conserveranno dei servizi di base per tutti, ma avranno (e Twitter ha già segnato la strada) dei servizi premium. Oltre a questo, poi, vivranno di commissioni sulle vendite e sugli eventi online e su tutti quello che ruoterà intorno alla creazione di esperienze o di interazioni economiche di valore su queste piattaforme.

Il social media marketing cambierà, per le aziende, verso il contenuto. Spariranno le campagne advertising per creare dei veri e propri percorsi per il cliente finalizzati alla creazione di community, alla gestione delle stesse, a esperienze esclusive e a pagamento. Infine ci saranno le piattaforme di vendita, gratuite, ma con il sistema di commissioni alla base. L’era del tracciamento, dei dati rubati, della privacy violata, sta finendo. Il gioco sarà diverso, ma costerò

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