La Cina accelera sullo sviluppo del 6G

La Cina ha deciso di concentrare i suoi sforzi sul 6G nei prossimi 5 anni.

Alla fine del mese di marzo del 2021 il Governo di Pechino ha fatto sapere di essere pronto a concentrare ingenti risorse e molti sforzi sulla ricerca e sviluppo della sesta generazione di connessione cellulare, il 6G. Secondo China Daily, medium detenuto dallo stato asiatico, il Governo e alcune industrie private avrebbero sviluppato un piano preciso (con forti investimenti) per portare avanti la tecnologia al fine di dare al paese una larga e potentissima rete di connessione e di fornire l’infrastruttura per un ulteriore impulso tecnologico ed economico alla nazione.

La grande corsa parla anche di iPv6

Secondo Yang Xiaowei, gran capo dell’amministrazione del cyberspazio cinese, la Cina accelererà in modo convinto sulla tecnologia 6G, ma anche sulla costruzione di un network 5G a larghissima scala e sull’implementazione del protocollo iPv6 per la protezione del web.

Per intenderci iPv6 è un protocollo del web che ha un elevatissimo grado di sicurezza. Sarebbe capace di proteggere meglio i dati perché ha la possibilità di fornire un numero molto superiore di IP rispetto al già vecchio iPv4.

Le mosse attorno al 6G della Cina

La spinta sul 6G, tornando alle dichiarazioni di Xioawei ripostate da Mobile World Live, sarebbe finalizzata a lavorare sul flusso di dati. Al centro dei progetti ci sarebbe anche il cross border data protection (vale a dire sul trasferimento dei dati tra diversi stati e aree internazionali). Particolarmente interessante questo punto. Già, perché le connessioni dei cinesi con il mondo esterno sarebbero uno degli stimoli più produttivi per collegare la grande potenza economica di Pechino al resto del mondo. Il tutto per continuare con ancora maggior impulso a “colonizzare” l’economia digitale internazionale.

Il satellite 6G già in orbita da tempo

Tanto per far capire che la Cina sul 6G fa sul serio, va registrato che il primo satellite per la sperimentazione della sesta generazione di connessione cellulare è già stato lanciato da Pechino nel novembre del 2020.

Questo satellite, nei suoi esperimenti nel vuoto spaziale, userà onde di frequenza altissima misurabili in terahertz. Se vuoi scoprire le basi della tecnologia 6G serviti pure qui.

L’Europa non resta a guardare

L’Europa non vuole fare da spettatrice in questa nuova corsa riguardante le connessioni. L’istituto europeo di ricerche tecnologiche CEA Leti ha già lanciato un progetto continentale di sviluppo della tecnologia 6G che ha fra i suoi partner anche l’italiana Tim. Con grande lungimiranza, l’istituto a base francese ha indicato la via ecologica. Il progetto, infatti, si è imposto di guardare al 6G come ulteriore miglioramento delle connessioni umane. Il tutto ispirato a valori di sostenibilità ambientale e di miglioramento inclusivo delle condizioni degli abitanti del pianeta.

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