CES 2021: anche Internet sarà senza contatto

Ultime piccole analisi sul CES 2021 per i lettori di Algoritmo Umano

Il Consumer Electronics Show di Las Vegas, fiera digitale che è ancora aperta per gli accreditati fino alla metà dei febbraio, continua a lanciare sollecitazioni sul disegno che la tecnologia farà delle nostre vite nel futuro prossimo. Al CES 2021 la pandemia è entrata in modo netto e ha praticamente diretto molti degli sforzi dei creatori di tecnologia per darci una nuova normalità

Schermi, connessioni, azioni: al CES 2021 regna il senza contatto

Un filo rosso unisce molti dei creatori di hardware tecnologici presenti al CES 2021. Quale? Quello di avere sviluppato progetti che non prevedono il tocco tra l’uomo e la macchina. Sembra un particolare di minore importanza, ma è una caratteristica destinata a modificare profondamente il nostro rapporto con la rete.

Nel campo degli schermi questo cambiamento è stato netto. Tutto parte dalla tecnologia di tracciamento che ormai abbiamo anche nei nostri telefonini che riconoscono il nostro volto (non fotografandolo, ma scannerizzandolo, per dirla in modo banale). Questo software permette alle camere inserite negli schermi non solo di riconoscerci, ma di riconoscere il nostro movimento nello spazio. Grazie a questo meccanismo, utilizzato per esempio anche dai droni, gli hardware recepiscono comandi senza doverci obbligare ad azioni fisiche nei loro confronti.

Il movimento degli occhi

Molto interessante la tecnologia di tracciamento degli occhi presentata dalla svizzera Eyeware. Si tratta di un algoritmo di intelligenza artificiale che riesce a trasformare i movimenti degli occhi in comandi da impartire a computer, schermi, display e telefoni per i più vari campi di applicazione.

Clicca qui per vedere il sito www.eyeware.tech

Questo tipo di intelligenza artificiale apre un mondo di possibilità e di problemi. Può essere sfruttata per il gaming, ma anche per scopi medici o per i comandi nella robotica. Guardandola in azione (pur ancora a livelli embrionali), la mente è saltata subito alla tecnologia 6G di cui Algoritmo Umano ha parlato mesi fa. Già, questo è l’ antipasto. Presto basterà il proprio smartphone, questa tecnologia e la giusta connessione per comandare a distanza macchine che estraggono ferro nelle miniere o che spostano tonnellate di sabbia.

L’era della voce e del touch less su internet

Il CES 2021, quindi ha fatto vedere come comanderemo le macchine senza un contatto. Il resto lo ha fatto Clubhouse. Già proprio il social non social di cui tutti parlano. Io ho definito le mie prime impressioni in questo articolo, ma qui è il caso di rifare il punto. Questo nuovo ambiente virtuale basato sulla voce ha fatto capire a tutti che l’audio è un altro dei mezzi con i quali ci connetteremo alla rete con maggiore efficiacia. Algoritmo Umano ne ha già parlato in passato, ma è il caso di ribadire che sulla #VoiceFirstEra di Internet si giocano molti interessi.

Qui c’è un nuovo mare di dati (e quindi di soldi)

La voce è già il nostro comando per entrare nel web e lo sarà sempre di più. È anche un nostro asset immateriale che qualcuno potrebbe clonare. Per tutte queste azioni senza contatto che ci permetteranno di governare macchine ed entrare nel web c’è un altro mare di dati che potrebbe rappresentare oro per i giganti tecnologici, un problema da normare per i legislatori e i governanti e un bene da tenere al sicuro per noi. Siamo pronti a tutto questo? Forse non ancora, ma sarà bene mettersi all’opera per cambiare le cose. Questo mare di dati, infatti, fa rima su un mare di soldi che tutti i big, da Bezos e Zuckerberg in giù, vogliono accaparrarsi.

Lascia un commento