Gli eroi dimenticati del 2020 sono i bambini

Il podcast di Algoritmo Umano ha concluso la sua prima stagione parlando di eroi

Nella sua ultima puntata, la numero 32, ha dato voce e microfono a un rappresentante di una categoria di eroi dimenticati del difficile anno appena passato: si tratta di un bambino di 8 anni di nome Davide. Per Francesco Facchini è stato un modo simbolico di concludere la prima stagione audio di Algoritmo Umano, puntando l’attenzione sulla voce dei più piccoli, eroici nel sapersi adattare a un mondo che non comprendono bene nemmeno i grandi.

Otto minuti di frasi semplici

Con le sue frasi semplici, il suo modo ben definito di guardare il mondo, Davide ha messo in chiaro come i bambini hanno vissuto l’anno pandemico e che cosa vogliono per il futuro. I bambini vogliono smettere di essere eroi e ritornare a essere semplicemente bambini. Rivogliono la loro scuola, il parco, gli amici, il mare, il pallone, lo sport. Sarà meglio che il mondo li ascolti e non faccia più recitare loro il ruolo di eroi moderni per la straordinaria capacità che hanno avuto di adattarsi ai cambiamenti, alla clausura, alla distanza, alla freddezza di un mondo molto diverso da quello che avevamo vissuto prima del Covid. Otto minuti e spiccioli di frasi semplici, ma da ascoltare.

Nel 2021 ancora eroi

Algoritmo Umano, in questi giorni, si è preso una pausa. Ricomincerà nella settimana che inizia con l’11 gennaio 2021 con cadenza settimanale per raccontare, come sempre, il mondo che cambia, la tecnologia che migliora l’uomo e gli straordinari eroi normali, gli algoritmi umani, che tutti i giorni attorno a noi costruiscono un futuro migliore. Nel 2021, quindi, ci saranno ancora piccoli grandi eroi sulle onde di Algoritmo Umano, persone che racconteranno le loro storie speciali di persone normali. Se vuoi sostenere questo progetto abbonati alla piattaforma cliccando su questa pagina.

Lascia un commento