L’Intelligenza Artificiale spiegata chiaramente
Un incontro molto speciale
Algoritmo Umano ha incontrato una persona speciale e grazie al suo aiuto ha fatto chiarezza su una cosa di cui tutti parlano, ma che in pochi conoscono: l’Intelligenza Artificiale. Vuoi sapere di che cosa si tratta veramente, vuoi sapere come ci aiuta, come si svilupperà? Dove ci farà arrivare? Eccoti servito. Per farci spiegare tutto come si deve abbiamo incontrato Piero Poccianti, presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, ente che dal 1988 studia, divulga e serve questa materia così importante per il nostro futuro.
Il motore del domani
Aixia è il motore della ricerca, degli studi e della divulgazione dell’Intelligenza Artificiale nel nostro paese e ha seguito negli anni l’evoluzione della disciplina in ambito nazionale e internazionale. La sua missione è quella di “di aumentare la conoscenza dell’Intelligenza Artificiale, incoraggiarne l’insegnamento e promuovere la ricerca teorica e applicata nel campo attraverso seminari, iniziative mirate e sponsorizzazione di eventi” (come recita il sito dell’associazione). Con Poccianti, durante 20 minuti di chiacchierata sul podcast di Algoritmo Umano, siamo riusciti a chiarire i punti cardine dell’Intelligenza Artificiale e a fare luce sul futuro della materia.
Il vero punto cruciale
Quando si parla di Intelligenza Artificiale lo si fa, generalmente, con una certa approssimazione. Algoritmo Umano vuole andare al punto cruciale. Così Poccianti:
“Dobbiamo stabilire quali sono i nostri veri desideri riguardo all’orientamento di questa materia. Dev’essere chiaro che l’Intelligenza Artificiale dev’essere orientata al bene comune e verso la protezione e la preservazione dell’astronave che ci sta portando in giro per il sistema solare, la Terra. Se stabiliamo questo non avremo mai problemi con le macchine e con l’IA. D’altronde lo abbiamo sempre fatto: è dai tempi della ruota che creiamo tecnologia che migliori la vita umana. Anche l’Intelligenza Artificiale dev’essere così”.
Piero Poccianti, presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale
Un ragionevole definizione
Prima di lasciarti all’ascolto del podcast ecco una definizione di Intelligenza Artificiale che tocca in modo adeguato il centro del concetto:
“L’intelligenza artificiale (o IA, dalle iniziali delle due parole, in italiano) è una disciplina appartenente all’informatica che studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono la progettazione di sistemi hardware e sistemi di programmi software capaci di fornire all’elaboratore elettronico prestazioni che, a un osservatore comune, sembrerebbero essere di pertinenza esclusiva dell’intelligenza umana”.
Citazione dalla pagina di Wikipedia
Non c’è niente da discutere
Algoritmo Umano ha chiacchierato con il presidente Poccianti per farti scoprire i fondamenti dell’Intelligenza Artificiale, ma ha anche carpito le sue preoccupazioni per il futuro. Secondo quanto sostiene il numero uno di Aixia, si sta discutendo troppo dell’Etica di questa nuova disciplina. A una prima analisi sembrerebbe giusto, ma a ragionarci bene è profondamente sbagliato. “In questo momento – ha sottolineato Poccianti ad Algoritmo Umano – si sta discutendo, sia in Europa sia negli Stati Uniti, dell’Etica dell’IA. Si tratta di un esercizio che mi preoccupa perché è come se noi volessimo discutere sull’etica del coltello. Non deve essere minimamente in dubbio che il modo giusto di usare il coltello non è quello di uccidere qualcuno, ma dev’essere quello di aiutare l’uomo a fare certe operazioni per il suo bene. Lo stesso discorso vale per l’IA. Se dobbiamo mettere nero su bianco che va usata per il meglio, beh, vuol dire che abbiamo troppi dubbi sul fatto che prima o poi non lo sarà”. Vero. L’Intelligenza Artificiale deve guardare al bene dell’umanità, altrimenti abbiamo già perso il confronto. E su questo non c’è niente da discutere.
L’economia va rifondata
Poccianti è un appassionato divulgatore e uno straordinario articolista su temi che riguardano il nostro futuro. Illuminante anche il suo pensiero economico sull’impatto dell’IA. Lo trovi qui.
Lavoro e automazione, un nuovo modello economico è necessario | Agenda Digitale
L’attuale modello economico va cambiato: non è adatto a una realtà ben diversa da quella di due secoli fa, quando venne teorizzato. Un aiuto, per creare benessere collettivo, potrebbe arrivare dall’intelligenza artificiale, ma occorre intervenire fin da subito su formazione e competenze dei lavoratori, specie in Italia
Il sistema economico su cui ci basiamo è vecchio di due secoli. Va ripensato. L’Intelligenza Artificiale, infatti, automatizzerà una serie infinita di lavori costringendoci a ripensare il concetto di lavoro per l’uomo. Una delle fonti di Poccianti è questo studio di Pwc (Price Waterhouse and Cooper) che sarebbe il caso tu leggessi per capire se l’IA ci ruberà il lavoro o no.
international-impact-of-automation-feb-2018Ascolta “Episodio 22 – Algoritmo Umano: L’Intelligenza Artificiale spiegata bene” su Spreaker.
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